Il Mio Milan


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Coppa italia 1966-1967

La coppa italia

E' la Coppa Italia a rilanciare il Milan dopo che il campionato aveva riservato ai rossoneri un'altra cocente delusione. Il trofeo che le era sempre sfuggito consente alla squadra allenata da Silvestri di reinserirsi nel grande giro europeo, la Coppa Italia dà infatti diritto a partecipare alla Coppa delle coppe e proprio in questo torneo continentale il vecchio Diavolo, tornato nuovamente sotto le cure di Nereo Rocco, riuscirà a trionfare. Il successo in Coppa Italia è caratterizzato dalla voglia di rivincita di Gianni Rivera, promosso capitano dopo l'addio di Maldini. Il "golden boy" del calcio italiano diventa tiratore scelto della squadra anche in questo torneo raggiungendo i sette gol, quattro dei quali segnati al Modena. Il Milan arriva al suo primo successo in Coppa superando inizialmente due formazioni di serie B, nell'ordine il Pisa e, appunto, i gialloblu modenesi. Le formazioni iscritte sono 38 (le 18 della serie A e le 20 cadette) e la formula è sempre quella della eliminazione diretta in partita unica. Dagli ottavi di finale in poi, ai rossoneri toccano invece tutte formazioni della massima divisione a cominciare dal Torino, proseguendo con il Lecco e terminando con la Juventus che viene sconfitta sul proprio campo. Al Comunale di Torino Rivera e compagni battono infatti per 2-1 i futuri campioni d'Italia allenati dal "duro" Heriberto Herrera grazie ai gol di Mora e Amarildo. Bruno Mora, nonostante il gravissimo incidente occorsogli a Bologna nella stagione precedente, riesce a fornire il suo prezioso contributo alla causa rossonera anche se, purtroppo, il suo rendimento non potrà più essere quello di prima. Si arriva così alla finalissima, in calendario il 14 giugno allo stadio Olimpico. "Avversario, a sorpresa scrive Renato Ferrari nel suo volume "Milan, 85 anni di storia"-, è il Padova di Bibi Bigon. Nel frattempo torna al Milan Nereo Rocco, richiamato a furor di popolo. Rocco giunge per dare unamano ad Arturo Silvestri, ormai destinato ad altra squadra. E Rocco ci mette il suo bravo zampino nella conquista della Coppa Italia".
"La rinascita rossonera avviene appunto a Roma e viene presentata sul piatto d'argento della Coppa Italia. Il Milan non l'ha mai
vinta... questa potrebbe essere la volta buona, tanto più che l'avversario non è trascendentale: è una squadra di serie B. L'accoppiataRocco-Silvestri lavora per questo finale di stagione: e c'è anche Cesare Maldini, pure lui tornato dal Torino con il compito di fare da secondo al paròn"."
Roma il Milan va in campo con Belli, Anquillelli, Schnellinger, Maddé, Trapalloni, Baveni,Mora, Rivera, Amarildo, Lodetti eFortunato. Alla guida del Padova
Humberto Rosa, un italo-argentino che giocò nel Padova allenato proprio da Rocco e che il paròn, a suo tempo, avrebbe voluto al Milan al posto di Dino Sani. Il Milan vince la partita e la Coppa Italia, la vince per il rotto della cuffia (1-0 gol di Amarildo) ma su questa pietra costruisce il castello della rinascita.


COPPA ITALIA 1966-1967


Pisa: 3-9-1966

Pisa-MILAN
0-3
Rivera, Schncllinger, Amarildo

SEDICESIMI DI FINALE
Verona: 2-11-1966
Modena-M ILAN
2-5

Rivera (4), Lodetti

OTTAVI DI FINALE
Milano: 1-3-1967
MILAN-Torino
4-2
Sormani. Rivera (2), Fortunato

QUARTI DI FINALE
Lecco: 4-5-1967
Lccco-MILAN
2-0
Sormani, Lodetti

SEMIFINALI
Torino: 7-6-1967
Juventus-MILAN
1-2
Mora, Amarildo

FINALE
Roma: 14-6-1967
MILAN-Padova
1-0
Amarildo

Formazione della finale: Belli; Anquillelli, Schncllinger: Maddè, Trapattoni, Baveni: Mora,
Rivera, Amarildo, Ledetti, Fortunato.
Altri giocatori: Barluzzi, Mantovani, Noletti, Rosato, Santin. Innocenti, Carniglia. Sorniani.

FONTE
"LA STORIA DEL MILAN"
FORTE EDITORE



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