Il Mio Milan


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Karl Heinz Schnellinger

I campioni

• Karl Heinz Schneliingcr è nato a Duren (Germania Ovest) il 31 marzo 1939. Incominciò a giocare nella squadra della sua città, il "Duren 99", per poi essere trasferito, a 19 anni, al Colonia con cui vinse uno scudetto (1961-62).

• In Italia giunse ventiquattrenne. A tesserarlo fu il Mantova nella stagione 1963-64. Con la società lombarda Schnellinger esordì in serie A il 15 settembre 1963, guarda caso contro il Milan che finì per imporsi con il risultato di 4-1.

L'anno seguente l'implacabile difensore tedesco fu acquistato dalla Roma (con cui vinse la Coppa Italia) per poi trovare la sua collocazione al Milan. Con i rossoneri Schnellinger giocò nove campionati (dalla stagione 1965-66 alla stagione 1973-74) totalizzando 222 presenze senza riuscire mai a segnare un gol.
Schnellinger, nato come terzino, fu inizialmente utilizzato accanto a Noletti, poi diventò stopper per completare la sua evoluzione tattica nel ruolo di libero.
Con il Milan ha vinto praticamente tutto: uno scudetto (1967-68), una Coppa dei campioni (Madrid, 28 maggio 1969, Milan-Ajax 4-1), una Coppa Intercontinentale (superati gli argentini dell'Estudiantes nel doppio confronto dell'ottobre 1969), due edizioni della Coppa delle coppe (maggio 1968, a Rotterdam, Milan-Amburgo 2-0; maggio 1973, a Salonicco, Milaii-Leeds 1-0) e infine tre edizioni della Coppa Italia (1966-67, 1971-72, 1972-73).

Con la Nazionale tedesca Schnellinger ha disputato 48 incontri prendendo parte a quattro edizioni del campionato del mondo. Diciannovenne, fu inserito nella squadra che partecipò ai mondiali di Svezia del 1958 classificandosi quarta. Successivamente fu presente in Cile (1962), in Inghilterra (1966, giunse in, fi-nale) e in Messico (1970). Proprio al Mundial messicano è legata una delle pagine più conosciute della carriera di Schnellinger: fu lui infatti a pareggiare, all'ultimo minuto dei tempi regolamentari, il leggendario incontro di semifinale tra gli azzurri e la Germania Ovest che si concluse sul 4-3 per i nostri colori dopo un'altalena incredibile di emozioni e di colpi di scena.

Ritiratosi proprio alla vigilia dei mondiali del 1974 (organizzati in Germania), Schnellinger fece ritorno a Colonia. Dopo pochi mesi però la nostalgia per Milano ebbe il sopravvento e il grande difensore rossonero decise di sta-bilirsi definitivamente in Italia con la moglie e le tre figlie. Oggi Schnellinger è un apprezzato manager: dopo avere lavorato per la GBC di Jacopo Castelfranchi, è entrato nel settore della ristora-zione collettiva come dirigente della Gemeaz Cusin.


FONTE
"LA STORIA DEL MILAN"
FORTE EDITORE




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