Il Mio Milan

Pierino Prati è nato a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, il 13 dicembre 1946. Dopo avere mosso i primi passi calcistici in una squadretta del suo paese, convinse gli amici Santin e Maldera , che già giocavano nei "ragazzi" del Milan, a farsi presentare a Nils Liedhom, da poco passato a lavorare tra i giovani rossoneri. Fu così che, acquistato per centomila lire, andò ad allenarsi a Milanello sostenendo poi tutta la rituale trafila delle formazioni minori.
Nella stagione 1964-65, non ancora diciottenne, Prati viene inserito nella rosa di prima squadra, chiamato proprio da Liedholm, nel frattempo promosso da Viani alla panchina rossonera. Non disputa però alcun incontro e, anzi, l'anno seguente viene spedito in serie C, a Salerno, a farsi le ossa. Grazie ai suoi gol (10) la Salernitana e promossa in serie B.
L'exploit del giovane attaccante a Salerno fa piovere una serie di richieste presso la sede del Milan, sono addirittura ventotto le società che vorrebbero Prati ma i responsabili rossoneri decidono di trattenerlo. Allenatore del Milan è ora Arturo Silvestri che fa esordire il ragazzino in seria A alla prima di campionato, il 18 settembre 1966, nel vittorioso incontro casalingo (2-1) col Venezia, rispedendolo in campo tre domeniche più tardi, a Napoli, il 9 ottobre, quando però i rossoneri vengono sconfitti per 3-2.
Le incolori prestazioni del centravanti ne consigliano la partenza per Savona (serie B) a novembre. Qui, in 29 partite, Prati mette a segno 15 gol, piazzandosi terzo tra i cannonieri della serie cadetta dietro a Francesconi e Bui. Le sue prodezze però non impediscono al Savona di retrocedere in serie C.
Tornato al Milan, ora affidato a Nereo Rocco, ecco che Prati trova l'improvvisa e definitiva collocazione tra i grandi. La stagione 1967-68 si rivela infatti magica sia per il giovane attaccante che per la formazione rossonera che vince il suo nono scudetto (l'unico nella carriera di Prati) e la prima Coppa delle coppe (Rotterdam, 23 maggio 1968, Milan-Amburgo 2-0). Pierino, subito soprannominato "la peste", trionfa anche nella classifica dei cannonieri: con 15 gol supera il terzetto composto da Altafini (Napoli), Combin (Torino) e Riva (Cagliari), fermo a quota 13. Il suo primo gol rossonero è datalo 5 novembre 1967 (Cagliari-Milan 2-2).
In sei stagioni rossonere a tempo pieno, Prati disputa 141 incontri (che diventano 143 tenendo conto dei due realizzati tra il settembre e l'ottobre 1966) segnando 72 reti. Oltre allo scudetto e alla Coppa delle coppe della stagione '67-'68, Pierino vince anche una Coppa dei campioni (Madrid, 28 maggio 1969, Milan-Ajax 4-1, con una sua tripletta e un gol di Sormani), una Coppa intercontinentale (1969, vittoria sugli argentini del-l'Estudiantes), un'altra Coppa delle coppe (Salonicco, 16 maggio 1963, Milan-Leeds 1-0) e due Coppe Italia (1972 e 1973).
La magica stagione 1967-68 vede anche il debullo di Pierino Prati in Nazionale. Valcareggi lo manda in campo a Sofia contro la Bulgaria il 6 aprile 1968 e l'attaccante rossonero firma il primo dei suoi sette gol in azzurro (suddivisi nell'arco di 14 presenze) che consente alla fomazione italiana di contenere la sconfitta in termini onorevoli (3-2).
Con la Nazionale Prati diventa anche campione d'Europa nel 1968 prendendo parte all'incontro con l'URSS e alla prima finale con la Jugoslavia (8 giugno 1968, 1-1 dopo i templi supplementari). La sua ultima presenza in azzurro è datata 28 settembre 1974 (Jugoslavia-Italia 1-0).
Trasferito alla Roma (1973-74) tra le polemiche, Prati disputa con i giallorossi quattro campionati per un totale di 82 partite e 28 reti. Nella stagione 1977-78 lo troviamo invece alla Fiorentina (8 presenze e nessun gol) con cui chiude la sua avventura nel grande calcio. L'anno seguente scivola infatti in "C2" di nuovo a Savona, e dopo un'esperienza estiva negli USA, con la formazione dei "Lancers" di Rochester, ecco gli ultimi "acuti" con i dilettanti della Padernese piccola squadra di Paderno Dugnano, una cittadina confinante con la sua Cinisello.

FONTE
"LA STORIA DEL MILAN"
FORTE EDITORE